Il primo trimestre del 2020 è stato un controllo della realtà per coloro che sognano di essere convinti che le valute virtuali si comportino come beni rifugio. La storia instabile del mercato degli asset digitali, esacerbata dalla recessione globale indotta dalla pandemia, ha dimostrato che le criptovalute sono lontane dalla panacea dei nostri attuali problemi finanziari. Tuttavia, nel mezzo di tutto il tumulto, le stablecoin sono emerse come rifugi praticabili dalla volatilità delle criptovalute e convenienti strumenti di pagamento che possono accumulare valore.
La differenza chiave tra stablecoin e altre crypto è che sono sostenuti da attività del mondo reale, sia esso denaro fiat, come il dollaro USA o l’euro o materie prime come oro e petrolio. Come suggerisce il nome, le stablecoin sono in grado di fornire alla comunità, la stabilità che ottengono dal sistema monetario tradizionale e combinarlo con i vantaggi derivanti dalla tecnologia blockchain avanzata. Date le circostanze attuali, gli appassionati di criptovaluta hanno esplorato il potenziale delle stablecoin cripto-collateralizzate diventando un caso d’uso comune e ricavando il valore di altre criptovalute utilizzate come garanzia.
L’estrema volatilità del mercato delle criptovalute, causata dal FUD correlato al coronavirus (paura, incertezza e dubbio), ha portato alla liquidazione delle attività e molti investitori alla ricerca di mezzi più sicuri per proteggere i propri fondi. Di conseguenza, il volume degli scambi di stablecoin, che è riuscito a rimanere solido nonostante la caduta della maggior parte delle altre criptovalute, ha raggiunto il suo massimo storico di $90 milioni durante la crisi del mercato. Ciò misura fino a un aumento dell’8% rispetto alla fine del 2019. Durante tale periodo, le Stablecoin hanno anche registrato una crescita di oltre il 30% nella capitalizzazione di mercato.
Il notevole boom delle stablecoin può essere ulteriormente spiegato dalla diversità di questa classe di attività che ha reso più accessibili gli strumenti finanziari decentralizzati e ha offerto agli utenti più possibilità di ottenere benefici a lungo termine. Ad esempio, le stablecoin di Ethereum, che rappresentano circa la metà di tutte le stablecoin esistenti e hanno un valore totale di oltre $ 7,3 miliardi, un drammatico aumento dell’800% dall’inizio del 2019, stanno ottenendo risultati ancora migliori rispetto alle applicazioni finanziarie tradizionali come PayPal grazie alla DeFi in modo significativo facilitare i trasferimenti di valore.
Ciò ha trasformato le stablecoin in una grande opportunità di investimento e ha avviato una sorta di rinascita della DeFi. In questo articolo ci concentreremo sulle prime 5 stablecoin che stanno attualmente facendo ondate nella crescente sfera finanziaria decentralizzata. Alcuni di loro non sono ancora completamente emersi, ma sono già ampiamente discussi all’interno della comunità crittografica nel contesto del futuro promettente della DeFi.
Tether (USDT)
Uno dei giganti della DeFi, il Tether collateralizzato in dollari è considerato l’asset più apprezzato nel suo genere dal suo lancio nel 2014, dato sia il suo volume di scambi impressionante sia la sua capitalizzazione di mercato. A partire dal 29 marzo, secondo la ricerca di TheBlock, la coppia commerciale USDT / ETH ha dominato il settore delle stablecoin, rappresentando il 62% di tutte le transazioni, mentre il solo Tether ha rappresentato oltre il 94% di tutto il volume degli scambi di stablecoin, mettendolo alla pari con Bitcoin in termini di dominazione del mercato.
Dai (DAI)
A differenza di Tether, Dai è ancorato al dollaro USA ed emesso sulla base di un complesso sistema di oracoli e prestiti sovra-garantiti. Ethereum, Basic Attention Token, USD Coin e Wrapped Bitcoin sono quattro criptovalute che ne sostengono il valore, con le ultime due che migliorano la stabilità e la liquidità dei prezzi di DAI oltre a ridurre i rischi legati alla vulnerabilità del Protocollo Maker e alla volatilità delle valute legacy. Come principale stablecoin supportato da criptovaluta, Dai rafforza la natura decentralizzata degli asset digitali con l’88% delle sue attività on-chain qualificate come DeFi.
Proprio come le valute legali, può fungere da mezzo di scambio, una riserva di valore e un’unità di conto, abilitando un ampio spettro di attività e applicazioni finanziarie con una forte resilienza contro la volatilità delle normali criptovalute. Inoltre, i titolari di Dai sono in grado di guadagnare ratei di Dai Savings Rate che sono stati creati dalla governance Maker per aumentare la domanda di stablecoin.
Moneta USD (USDC)
Il primo trimestre si è rivelato una sfida per l’USDC, poiché la sua capitalizzazione di mercato ha subito un declino, ma a metà marzo la tendenza al ribasso ha iniziato a invertirsi e, all’inizio del secondo trimestre, lo stablecoin aveva registrato una crescita del 51%. Al 28 maggio, USD Coin detiene una capitalizzazione di mercato sostenibile di $ 736,5 milioni, che la rende la seconda più grande stablecoin per questa metrica, mentre il suo volume commerciale è aumentato di oltre la metà. Secondo i dati di DeFi Rate , USDC ha il terzo tasso NVT più basso dopo Dai e Tether, il che significa che il suo utilizzo è piuttosto moderato rispetto al suo valore di rete.
Tuttavia, USD Coin è centralizzata e coniata dal Circle Ltd, completamente regolamentato e concesso in licenza, che richiede agli utenti di sottoporsi a procedure KYC per convertire USDC in fiat e viola un po ‘la privacy. Come Tether, è sia ancorato che supportato 1: 1 sul dollaro USA, il che aiuta la moneta USD a garantire la seconda migliore liquidità nel mercato delle stablecoin. Per garantire il mantenimento di questo rapporto, si svolgono periodici audit mensili, controllando i fondi archiviati in conti bancari assicurati FDIC separati. Tuttavia, Coinbase è costantemente alla ricerca di opportunità per stimolare lo sviluppo della DeFi, ad esempio, supportando i DApp più popolari su Ethereum, Uniswap e PoolTogether con i suoi dollari digitali.
Molti exchange hanno già aggiunto queste tre stablecoin DeFi come valute di quotazione, il che significa che valutano la valuta di base in una coppia di trading. Ma prima di iniziare qualsiasi operazione commerciale con stablecoin è essenziale assicurarsi che la piattaforma scelta sia sicura e affidabile, indipendentemente dalle stablecoin coperte dalla normale volatilità del mercato, il che implica maggiori possibili perdite nel caso in cui qualcosa vada storto. Quando si tratta di problemi di sicurezza, i grandi scambi che non sono mai stati compromessi sono HitBTC, Huobi e KuCoin con il primo che si distingue per il fatto che ha il maggior numero di mercati e diverse opportunità di scambiare stablecoin con le migliori risorse crittografiche.